The Trip. IUAV in Transito

Il workshop cercherà di scoprire alternative per milioni di rifugiati e immigrati nel mondo

DOCENTE
Felipe Assadi

ASSISTENTI
Laura Catra, Macarena Urzúa


TEMA

A quale velocità sei in grado di muoverti a piedi? Sul percorso da casa tua alla sede IUAV quanto saresti in grado di percorrere in soli 19 giorni e 19 notti a quella velocità? Qual è il percorso esatto che dovresti fare in questo viaggio? Quali sono i luoghi più rilevanti che troveresti lungo la strada per riposare, mangiare, dormire ed ottenere dei servizi di base? Con chi faresti questo cammino o chi potresti incontrare lungo la strada? Possiamo creare una comunità temporanea con altri viaggiatori? Quanto tempo dovrebbero durare queste comunità?

“The Trip” cercherà di scoprire alternative per milioni di rifugiati e immigrati nel mondo che oggi cercano un ritorno sicuro alle loro case, mentre ricolonizzano le città, ripopolano lo spazio pubblico e riprendono le abitudini, con la precauzione di essere “insieme, ma non mescolati”.

Piano di Viaggio
Progetteremo un viaggio virtuale, anche se il più reale possibile. L’origine sarà la nostra casa; l’arrivo sarà Santa Marta a Venezia. Avremo un’esperienza individuale che cercherà di modificare l’esperienza collettiva attraverso percorsi urbani conosciuti, che durante l’intera pandemia furono praticamente abbandonati.

Faremo una mappa totale contenente tutti i singoli percorsi dei membri del WS, dai punti di partenza alla destinazione comune, considerando un tempo di viaggio di 19 giorni e 19 notti definendo tappe, fermate e punti di interesse.

Spod: Shelter portable on demand
In questo viaggio, di quale infrastruttura minima, in grado di essere trasporta, costruita e smontata da noi, avremmo bisogno per connetterci con gli altri e per trasformare il territorio e costruire una comunità temporanea?
Una risposta che promuova lo stare insieme all’esterno ma in isolamento.
Una risposta che crei una nuova società nomade che viaggia attraverso il paese con la propria architettura al seguito, con lo scopo di ripopolare temporaneamente il suo territorio mentre il mondo recupera la tanto attesa normalità.

Costruzione e messa in servizio
Entro le possibilità di ognuno, costruiremo le nostre infrastrutture il più vicino alla realtà. Una volta terminato, faremo un’uscita per la strada; usciremo con molta attenzione e metteremo alla prova il nostro rifugio portatile. Ognuno, secondo le proprie possibilità e senza correre rischi inutili, realizzerà un video del comportamento del proprio esercizio e, in parallelo, progetterà insieme ad altri viaggiatori, possibili comunità per dare una risposta alla vita in movimento.

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