La città storica nell’era post-Covid. Idee per la città murata di Chania

La lunga chiusura e un calo senza precedenti del turismo avranno sicuramente un impatto significativo sulla vita della città.

DOCENTE
Nikos Skoutèlis

ASSISTENTE
Klimis Aslanidis

TEMA
La città di Chania non è stata direttamente coinvolta dalla pandemia fino ad oggi (11 giugno 2020). Non sono stati registrati né morti né contagi. Tuttavia, la lunga chiusura ha portato a una recessione del settore turistico senza precedenti e la situazione avrà sicuramente delle ripercussioni nella vita della città. Sebbene sia possibile il ritorno a un ritmo di vita antecedente alla primavera 2020, sarebbe opportuno cominciare a ripensare un nuovo scenario per i centri storici o fare riemergere vecchie posizioni sempre più attuali. I centri storici greci ed europei rimarranno uno scenario attraente per l’industria turistica o ritorneranno ad essere ricettacoli di una vera vita urbana? Questo workshop di tre settimane si concentrerà sulla storica città di Chania, un palinsesto di architettura minoica, bizantina, veneziana, ottomana e moderna architettura greca, bombardata durante la seconda Guerra Mondiale, ma mai restaurata. La città murata ha sofferto dello sviluppo turistico degli ultimi cinquant’anni ed è arrivata a un punto critico. Il workshop cercherà delle alternative, proponendo case per gli studenti come catalizzatore per la futura realtà della città. Gli studenti del Politecnico di Creta e dello IUAV parteciperanno a lezioni, studieranno la città storica e i suoi problemi e articoleranno le loro idee, nel tentativo di utilizzare la progettazione architettonica contemporanea come strumento per la rigenerazione urbana e come parte di un piano di conservazione integrato.