Isla Cristina
docenti
Ramon Pico + Angel Martinez García-Posada [ES]
collaboratori
Javier Navarro de Pablos, Pedro Mena Vegas, Adrián Martínez Muñoz
promotori
Universidad de Sevilla – Escuela de arquitectura de Sevilla
ON/OFF LANDMARKS.
Detachable Geographies: Transfers between the City and the Territory.
Dove incontra il Mediterraneo, l’Atlantico disegna ameni paesaggi palustri, dialogo tra terrestre e acquatico. In tempi remoti, la zona era un ampio territorio lagunare. Più tardi da queste coste partirono le navi che avrebbero collegato l’Europa con le Americhe, raddoppiando le coste del mondo fino allora conosciuto.
Isola Cristina, in prossimità della foce del Guadiana, al confine con il Portogallo, trae origine da pescatori che vi si insediarono per stabilirvi le loro basi di pesca e sfruttamento delle saline. Oggi, pesca e turismo coesistono tra le sue spiagge e i suoi mercati. La mancanza di pianificazione, l’abbandono ambientale, la scarsa riqualificazione delle sue architetture e la poca sensibilità locale sul paesaggio, fanno sì che i suoi spazi e le sue ricchezze, non siano valorizzati come meritano.
Proponiamo di progettare un insieme di pezzi leggeri, amovibili, trasportabili e adattabili: isole che, come nuove geografie, ridefiniscano i confini tra acqua e terra, tra città e paesaggio.
descrizione
Isla Cristina è un comune spagnolo di 18189 abitanti, situato nella comunità autonoma dell’Andalusia. L’isola si trova in una posizione privilegiata sulla costa occidentale della provincia di Huelva, nel sud-ovest della regione andalusa e sulla Costa de La Luz. Le origini di Isla Cristina sono piuttosto recenti, in quanto risalgono alla seconda metà del XVIII secolo, ovvero quando i pescatori del mar Mediterraneo vi si stabilirono per sfruttare la pesca di sardine e tonno. Dopo il terremoto di Lisbona, avvenuto nel 1755, l’isola divenne un insediamento definitivo e stabile, sotto il nome di Real Isla de la Higuerita. In seguito, intorno al 1834, l’isola cambiò nome con quello attuale, ovvero Isla Cristina, come ringraziamento alla regina María Cristina per gli aiuti umanitari forniti durante un’epidemia di colera. Attualmente, il Porto di Isla Cristina è il più importante dell’Andalusia e uno dei primi a livello nazionale sia per la sua flotta che per le catture giornaliere di pesce fresco e crostacei. Il mercato di Isla Cristina, inoltre, rappresenta il luogo principale dove avvengono il maggior numero di scambi commerciali di pesce di tutta l’Andalusia. La pesca, infatti, costituisce la risorsa economica maggiore dell’isola e, oggigiorno, il porto peschereccio viene considerato come il più importante della costa andalusa.
37°12’03.7″N 7°19’25.4″W