Abbiamo avuto bisogno dell’altro
Dell’altro che abita la città
Avendone bisogno
Possiamo riconoscerlo
DOCENTI
Sergio Ruggeri + Nicolas Berger & Giacomo Favilli
TEMA
Come mai abbiamo vissuto in questi giorni attorno alla luce della finestra,
gli spazi abituali sono diventati tutti stretti
costretti a vivere in un tempo sospeso
Ci siamo trovati davanti a noi stessi senza volerlo, davanti ai nostri desideri, alle nostre illusioni e ai nostri propri limiti
Ci siamo riconosciuti soli
Ci siamo visti soli
Soli in questa cornice
Guardavamo con desiderio la città là fuori
Abbiamo desiderato di nuovo la città
Abbiamo avuto bisogno dell’altro
Dell’altro che abita la città
Avendone bisogno
Possiamo riconoscerlo
Oggi troviamo una città segnata con distanze che separano
e desideriamo tornare alla normalità
E qual é la normalità?
Il ritorno al consumo?
Il ritorno all’indifferenza?
Al simile e non all’altro?
Ma è la normalità quello che veramente ci interessa?
Quella normalità che ci ha portato fino qui
La città é il luogo dove si manifestano gli squilibri
Che si sono resi più evidenti in questi tempi
Solo la ricerca di un nuovo equilibrio può ridare senso al vivere insieme
Pensiamo a Venezia come scenario per recuperare la vicinanza,
Per riscoprire l’altro e accoglierlo
Per avvicinarci
Per toccarci
Per misurare la distanza dell’incontro
E trovare l’equilibrio
città-equilibrio-alterità